Atterriamo stanchi morti, all’aereoporto è un susseguirsi di controlli ma ce la sbrighiamo con poco, Ian, un Lambrettista conosciuto su facebook ci ospiterà qui a Brisbane… nel tragitto verso casa notiamo che, a parte i palazzoni, le case sono tutte villette di legno, basse con giardino, molto carine. Ci meravigliamo che non c’è traffico nemmeno in centro città e che regna l’ordine e la pulizia! Dopo cena Ian ci presta la sua Vespa e insieme ad altri Lambrettisti facciamo il tour notturno della città fino a un punto panoramico (tipo il Pincio a Roma) e poi in centro dove accanto al fiume hanno costruito una grandissima piscina di sabbia, luogo dove le famiglie vengono a rigenerarsi con un bagno e un pic nic sul prato! La città di notte è affascinante, tutta illuminata di celeste e rosso, locali pieni ma non c’è confusione! Tra i vari giri nei diversi quartieri visitiamo anche vari musei, gratuiti e ben organizzati, poi ci occupiamo dell’assicurazione e del documento di circolazione.
Il cargo è chiuso per il weekend così ci mettiamo l’anima in pace e facciamo i turisti! Il lunedì siamo i primi a entrare alla custom, agli sportelli sono gentilissimi e non c’è fila..finite le varie pratiche per il carnet, prenotiamo telefonicamente l’ispezione per la Lambretta. Solo un paio d’ore dopo è tutto finito e VàLentina è di nuovo tra le nostre mani, dentro una cassa di legno… la carichiamo sul furgone di Ian e una volta a casa si pensa a rimetterla in stato di operatività. Prima di riprendere la nostra strada e salutare questa bella famiglia Ian crea un gruppo messanger per i Lambrettisti australiani, così in molti si offrono di ospitarci e darci una mano nelle nostre varie tappe!
Attraversiamo il Nerang National Park, passiamo laghi e montagne, i rench sono bellissimi e tutta l’erba delle colline è tagliata alla perfezione. Tony ci ha dato appuntamento al natural bridge, dove ci porta e vedere una cascata che esce un ponte di roccia molto bello, poi ci porta a casa sua nel piccolo villaggio di Tumbulgum, dove ci fa accomodare in una vecchia carrozza di un treno rimessa a nuovo e adibita a b&b, passiamo una bellissima serata tra aperitivi e bbq di canguro.
Il giorno seguente fa un po’ di strada con noi fino a Nimbin, piccola oasi felice per i fumatori di marjuana, qui una volta l’anno c’è una grande festa e il villaggio si riempie di gente e giù canne a non finire..! Nel fare benzina ci accorgiamo di aver la ruota dietro sgonfia..procediamo tra la foresta gonfiandola un po’ ogni 100 km fino a che è proprio ora di sostituirla.
Tappa successiva coffs Harbour con le sue spiagge da sogno e poi Sowtell dove il Lambrettista Neil ci ospita nella sua grande casa..siamo stanchi e ci facciamo proprio una bella dormita! Superiamo Dorrigo e prendiamo la Waterfall road, la nebbia trabocca dalla vallata e le cime dei monti sono illuminate da una luce pazzesca, fa freddissimo così ci fermiamo per un te caldo nel bel paesino di Armidale, tutti i paesi che incontriamo hanno stile inglese, belle ville e un bel centro..si prosegue attraversando distese verdi, rench, farm, qui tra queste colline il rodeo va molto di moda, prendiamo un temporale nella cittadina di Murrurundi così decidiamo di accamparci con la nostra tenda sotto il gazebo del bbq al centro del paese. A proposito in Australia anche nei posti più isolati si trovano dei gazebi con bbq elettrici per l’utilizzo pubblico e il campeggio libero è consentito quasi ovunque. Lasciamo le foreste per tornare in pianura, New Castel e infine Sidney.
Soggiorneremo da Andy per un paio di giorni cosi abbiamo modo di visitare Sidney e dintorni facendo gruppo con altri lambrettisti, siamo fortunati perché il sabato c’è l’opera gratis al parco. Così,come altre migliaia di persone, ci organizziamo per il pic nic sul prato con l’opera ad allietarci la serata..quello che ci impressiona è lordine, la pulizia e il silenzio con cui migliaia di persone arrivano e se ne vanno senza lasciar traccia. Il lungo tratto di strada verso Canberra è una staffetta di persone che fanno un pezzo di strada con noi e ci lasciano nelle mani di qualcun altro. La strada che sale e scende tra foresta e mare è bellissima ma molto ventosa e fredda. Dopo un pranzo in baita in montagna proseguiamo con Chris e Niki che ci porteranno a casa loro. Lungo la strada canguri, cerbiatti, lama e mille tipologie di pecore diverse Un giro tra le zone circostanti Canberra, incluso il centro comunicazioni della Nasa e una riserva, per finire in serata con bbq e ottimo vino. La nostra traversata dell’Australia procede tra farm e vigne, tra canguri e struzzi e aria calda in faccia..circa 43/45 gradi.
In una discesa grippiamo..ma la lambra ci fa fare ancora molta strada prima di fermarci, ci accampiamo a Collingullie e Fili cambia il pistone ma da subito si accorge che non va come dovrebbe.. la A20 è infinita, il caldo e la stanchezza ci fanno venire i miraggi, la Lambretta non và e si ferma in mezzo la strada..ma sta volta non riparte..tocca riaprire tutto sotto il sole cocente e con un quantitativo di mosche addosso inimmaginabile. Mentre Filippo combatte con i vari bulloni io faccio autostop per vedere se qualcuno che va nella nostra direzione puo caricarci. Rimedio una telefonata e acqua da bere che con 45 gradi fa comodo. Una bella scartavetrata al vecchio e si rimonta il tutto. Si riparte ma la giornata è davvero dura..fa troppo caldo, piccole trombe d’aria sollevano la sabbia in alto, non c’è un albero per un po’ d’ombra neanche a pagarlo oro, il vento bollente impedisce di respirare e io mi ustiono la lingua con l’acqua nella borraccia bollente! Finalmente raggiungiamo un paesino sul lago, Barmera, molto tranquillo con musica rilassante per le vie, dormiamo sul prato ma la mattina alle 5 veniamo svegliati dall’impianto di irrigazione che ci fa la doccia..ultimi km tra vigne e aziende vinicole prima di raggiungere Adelaide, qui ci fermiamo a casa di Damien, per la serata ci raggiungono anche Nick e Mark (ragazzi conosciuti all’ Eurolambretta ad Adria ) buon vino e cena di pesce all’italiana.
Una giornata alla scoperta dei dintorni tra montagne e belle spiagge, ci facciamo un bel bagno rinfrescante e un bbq in spiaggia prima di salutare i nostri amici e ripartire in direzione Kingstone, per la strada tantissime carcasse di koala e canguri..grosso pericolo per chi viaggia di notte, costeggiamo laghi salati e dune di sabbia, dopo un po’ di relax in spiaggia cerchiamo un posto per accamparci, nel passare ci salutano una coppia di canadesi intenti a bere vino in veranda, chiediamo info e finiamo a bere vino con loro, poi lui, ipereclettico e simpaticissimo decide che dormiremo nel suo giardino, cosi in 2 secondi ci monta la sua tenda grande e confortevole, molto ospitali!
Proseguendo per Portland ci imbattiamo in due laghi particolari, uno smeraldo e uno blu,qui il mare è bellissimo e perfetto per il surf, John ci ospita nella sua villa da sogno e ci mostra i dintorni tra cui la scogliera con il faro e la foresta di pietra..ora ci aspetta la Great ocean road che ci lascia a bocca aperta per le sue scogliere e i suoi panorami mozzafiato, superato Apollo bay scegliamo un albero a picco sul mare dove appendiamo il vecchio pistone rotto..perché lo facciamo? Perchè abbiamo trovato curioso e interessante un abitudine dei viaggiatori qui in Australia..per strada incontri alberi pieni di scarpe o di reggiseni colorati oppure ringhiere con peluche cosi chi come noi viaggia per giorni si rallegra..è contagioso, in molti si fermano e appendono ciò che possono.
Queenscliff ,passiamo una serata con Dave e moglie, loro molto hippie si stanno preparando per partire per un anno con un minibus dove vivranno girando l’Australia.
A Melbourne ci aspetta il tedesco Goets per farci la cassa per la spedizione e così laviamo Và Lentina sistemiamo i bagagli e la imballiamo pronta per il cargo..noi un ultimo giorno ancora in Australia ospitati da Martyn che organizza un bbq in giardino coi suoi amici lambrettistiti..e poi all’aereoporto!