Eccoci sul grande ponte che separa il Michigan dall’Ontario, l’Ambassador Bridge è a pagamento e al di là si fa dogana, fa freddissimo e facciamo fatica a tenere i passaporti nelle mani ormai congelate, nell’attesa, mentre io saltello, per far riattivare la circolazione e riscaldare un po’ i piedi, mi chiamano da una macchina… dopo aver chiacchierato e ricevuto un sacco di complimenti è arrivato il nostro turno, il tipo alla sbarra è simpatico, ha curiosato sul nostro itinerario, fatta una foto a VàLe e chiesto se portiamo armi o droga o se entriamo con più di 100.000 $, ci registra sul pc e possiamo andare!!!

Abbiamo appuntamento con un lambrettista nella bella citta di Windsor. Inizia a nevicare e così passiamo due giorni fermi a casa sua. Glen e sua moglie Kristina abitano in una grande casa, hanno 3 gatti coccolosi e sono molto ospitali e entusiasti di averci a casa loro. La città la visitiamo a bordo della sua macchina sotto la neve, sembra Natale e invece è il 16 aprile!

Prima di ripartire rimediamo da loro guanti pesanti e una maglia di lana. Non c’è anima viva in giro per le strade, zona di serre e grandi granai, per i prati solo tanti scoiattoli neri e bamby.  Il freddo ci fa cantare a squarciagola per non pensarci, arriviamo nel paesino di Blenheim, un aese molto carino con il suo stile alpino. Mangiamo una pizza non male e poi al calduccio sotto il piumone nel motel. La strada per London è piccola ma deliziosa, lungolago con belle ville isolate e neve… Un gufo ci osserva… Ci siamo solo noi!!
Piu avanti, arrivano a scortarci 2 lambrettisti, dormiremo a casa di uno di loro stanotte. Giro città e piacevole serata in giro per birrerie artigianali… Ogni volta che si aggiunge qualcuno rincominciamo da capo a raccontare la nostra avventura!
Aggiungo buste di plastica sopra le scarpe per fermare il vento, due calzini, due guanti, due collari, vediamo se muoio di freddo un po’ di meno!!!

Oggi ci aspetta un incontro per cui siamo parecchio emozionati..la signora Tove, una bella e arzilla nonnetta di 84 anni, ci ha accolto a casa sua nella citta di Fonthill con uno striscione personalmente cucito con su scritto welcome Filippo e Francesca e annessa bandiera italiana… Che carina!!! Quando aveva 24 anni con suo marito e in sella a una lambrettina si son fatti Canada-Sud america… Ma allora le strade non erano buone come oggi. Abbiamo tanto di cui parlare, non si dorme, chiacchiere e buon cibo! Riceviamo il suo interessantissimo libro “The scooter diary” con dedica, quando saremo a casa lo leggeremo con calma!


Un bel giro nella zona dei laghi e Niagara falls, i paesini sono dei gioielli. Boutique, caffeterie e villette da sogno, ogni sera Tove invita qualcuno per cena e cucina e chiacchiera,  non si stanca mai!!


Come sempre, quando è ora di salutare i nuovi amici, ci dispiace e non vorremmo andare, ma ci aspetta ancora strada e purtroppo dobbiamo ripartire. La dogana in uscita dal Canada è proprio sul ponte sul fiume Niagara, da qui lo spettacolo sulle cascate è impressionante, nessun controllo e nessun timbro… Di nuovo in America.

Il freddo del Canada…
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