Scendiamo dal ferry con la pioggia, subito veniamo attratti dai tanti templi, dalle case molto decorate, dall’odore d’incenso e dalle composizioni floreali come offerte agli dei… ci dirigiamo verso la costa est, spiagge di sabbia nera, onde perfette per fare surf, terrazzamenti di risaie e tante, tantissime palme. Il panorama è molto bello, la nostra meta è Candidasa, nord-est,a pochi km dal porto, molto tranquillo, sembra di stare fuori dal mondo, molti posti chiusi e non ci sono turisti qui (il vulcano ha messo terrore e il turismo ne risente) … noi stiamo benissimo! Location romantica sul mare, soli, cena a lume di candela, rumore delle onde come unica compagnia.. 5 ore di nave e siamo a Lombok, ovviamente piove! Prendiamo una strada fangosa che attraversa piccoli villaggi e poi costeggia il mare. Davanti a noi isolotti e insenature, dove sostano varie barchette a vela, arriviamo a Pelangan con il suo tipico villaggio sul fiume, poi scendiamo a mare.. posto tranquillissimo, difficile da raggiungere via terra molto più semplice con la barca… nonostante il fiume l’acqua è pulita, peccato che piove senza sosta!
Il gps ha la bella idea di farci fare la strada più corta per andare sul lato sud, ma dopo 20 km di salite e fango ci rendiamo conto che non è fattibile continuare, peccato per il bel panorama. Torniamo indietro indietro e con la strada principale in un’ora siamo a Kuta, belle spiagge e belle insenature, ma purtroppo il mare ha un coloraccio marrone! Andiamo a esplorare il lato nord dell’isola e qui nei dintorni di Seniggi finalmente vediamo un mare in cui può valere la pena fare un bagno. Prossima destinazione Senaru, Monte Rinjani, il gps ci porta a campi, tra lo stupore e le risate dei contadini che sanno che la strada principale scorre parallela. Temporale memorabile, per salire su al parco è un’ impresa, dalla strada scendono cascate di pioggia e non si riesce a vedere niente. La vista spettacolare sul vulcano e sulla vallata è fantastica, ma causa tempaccio rinunciamo al trekking alle cascate.
Sperando di riuscire a farci qualche giorno di mare, decidiamo di visitare le Gili, ma dobbiamo trovare un parcheggio sicuro per Va’Lentina che deve rimanere su Lombok. Dopo vari messaggi su Facebook arrivano 2 vespisti locali a darci una mano e qualche consiglio, giusto in tempo per godersi la scena di un cambio flash di ruota (abbiamo bucato proprio davanti al porto); la piccola barca procede lenta tra le onde e in circa 30 min raggiungiamo la più turistica delle 3, Trawangan..a noi personalmente non è piaciuta, molta sporcizia,tutto trascurato..di notte, al buio con le lucine di Natale sembra un po’ meglio. Non resistiamo molto qui e decidiamo di spostarci per passare il Natale nella più tranquilla Gili meno, tutta un’altra cosa, non c’è nessuno, spiaggia bianca, acqua chiarissima, nuotiamo con le tartarughe.. il Natale perfetto!
La pioggia però non ci lascia tregua e così passiamo molto più tempo sotto i gazebi di paglia a bere birra piuttosto che al mare ad abbronzarci, qui mangiamo il brownies più buono della nostra vita! Trascorriamo 3 giorni all’insegna del relax e del dolce far niente e poi rientriamo su Lombok dalla nostra lambrettina..trascorriamo una piacevole serata con musica dal vivo insieme ad alcuni vespisti in un locale a Sengiggi..e poi torniamo a Bali: 6 ore di nave, mare mosso e accampati come i profughi tra gente che vomita e dorme e poi i delfini..mai visti così tanti tutti in branco! La nostra location per i prossimi giorni è qui, proprio vicino al porto di Padang bay di fronte al vulcano che ogni tanto ci regala una fumatella..c’è una bella spiaggia bianca proprio dietro il porto, acqua pulitissima e gioco di onde e correnti divertente.. tra temporali e un po’ di sole arriva l’ultimo dell’anno..eh già quest’anno ci tocca Bali..serata tipica con balli, maschere e cibo tradizionale.
Laviamo e disinfettiamo tutti i nostri bagagli prima della spedizione, stesso trattamento anche per la Lambretta, due vespisti ci aiutano con le pratiche cargo in Denpasar..due giorni ancora per finire i documenti e possiamo prendere l’aereo per l ‘Australia.