Sbarchiamo a Tarifa e dopo aver superato qualche controllo facciamo un veloce passaggio al centro città, bei negozietti e bei localini dove bersi una cerveza  ghiacciata, le spiagge sono affollate di kite surf  ma sulla strade poco traffico per fortuna, colline verdeggianti e piccoli borghi bianchi arroccati sulle vette ci danno l’idea di casa..bello e rilassante, ma la nostra meta è Cadiz. Alloggiamo in pieno centro, zona mercato, difficilissimo trovare un parcheggio che sia custodito, quindi chiediamo la gentilezza  alla ragazza del b&b se ci fa mettere la lambrettina dentro..VàLe entre e lei entusiasta del nostro viaggio ci fa un intervista e cosi il giorno successivo leggiamo  la nostra storia su un quotidiano locale.. dopo aver girovagato tra i vicoli ci lasciamo tentare da una cena a base di gustose tapas in uno dei locali piu storici del  centro storico.

Visitiamo Siviglia, bellissima, e poi prendiamo una piccola stradina di campagna che si  insinua tra gli ulivi fino a raggiungere Carmona, un bel borgo antico su di una collina con vista meravigliosa, facciamo 4 passi per le vie del centro, la gente del luogo si riunisce per un apritivo  nella piazzetta centrale dove i ragazzini improvvisano una partita di calcio, questa sera  dormiamo  in una dimora storica, una villa del 1561.

La mattina c’è sempre foschia e un arietta frizzantina..arriviamo a Cordova che siamo umidi e infreddoliti, dopo una bella colazione ci scaldiamo, qui oggi è giornata di matrimoni in tutte le chiese del centro, tutti vestiti a festa e le donne rigorosamente con cappelli meravigliosi, veniamo incantati da questa città, dai vicoli strettissimi, dal bianco delle case, dalla vivacità dei negozietti  e dagli incantevoli ristorantini nascosti , si respira un atmosfera  allegra e rilassata e noi come ammaliati ci perdiamo tra le sue stradine colorate.

La tappa successiva è sulle montagne e al di fuori delle mete turistiche..il piccolissimo paese di Begijar vanta una vista mozzafiato sulla sierra nevada, qui conosciamo Renè un uomo simpatico e un po strano che vive in una casa museo e noi dormiremo proprio a casa sua, ha tanto da raccontare e da mostrarci, passiamo una tranquilla serata al calduccio davanti la stufa, fuori fa proprio freddo!

Superando vigneti e aranceti raggiungiamo la costa e ci fermiamo a Rafelcofer, un piccolo paese incastrato tra la montagna e il mare, qui il sindaco viene a conoscenza della nostra presenza e ci viene ad incontrare per farci qualche domanda e scrivere un articolo di giornale..nei giorni a seguire proseguiamo verso Valencia  e poi sempre sulla costa fino Barcellona, dove, dopo aver fatto una lunga passeggiata ci imbarchiamo ..direzione Italia.

 

 

 

 

 

SPAGNA …OLE’
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